sono solo pensieri in ordine sparso

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19 aprile 2013

6.15 anch'io ho diritto alle mie inquietudini










Vladimir Kush, metamorfosi 
lei mi ha suggerito questo "russo" 



una mia amica mi ha appena scritto:


anche tu hai diritto alle tue inquietudini

Barbara, questa frase mi ha aperto una porta.
si, anche io ho diritto alle mie inquietudini, non devo essere sempre serena e positiva.
anche io ho diritto alle mie inquietudini.
grazie Barbara, non sai il bene che mi hanno fatto queste parole, until the and of the worl.





un fiore per tutte le mie amiche di blog, quelle che ho conosciuto e imparato a stimare ed apprezzare in questo anno e mezzo di ricette, di parole e di pensieri,  un fiore per esserci state, per avermi letto e ascoltato, per avermi fatto sentire il vostro  affetto.  la mia vita sarebbe più difficile senza questo blog e senza di voi, questa è la mia second life, la mia casa ideale, il mio mondo: grazie!





fate conto che siamo tutte a prenderci un caffè con dolcino nel mio prato davanti a casa in mezzo agli anemoni!!
 

5 aprile 2013

3.4 un foro nel cuore e il pane cunzato di farina di ceci








Alt J, live on KEXP
ascolto consigliato 

  






ho un foro in mezzo al cuore oggi.
la sensazione è di malessere, quello latente.
cominci con il dare la colpa al mensile, ma se ne è già andato.
passi alla primavera, il cambio di stagione ma non ti convince nemmeno quello.
allora cominci a pensare ai variegati  problemi che affliggono la tua piccola e misera vita in questo calderone di anime che è la terra.
e allora si che il foro  in mezzo al cuore duole.
perchè è quasi un dolore fisico, come se qualcuno ti praticasse un massaggio cardiaco a cuore aperto, un sottile ed elettrico dolore color canna di fucile.
poi cominci con i pensieri positivi, lasciando perdere il dolore, sperando che ignorandolo se ne vada ma il pensiero funesto riemerge.
l'unica è affrontarlo, prenderlo di petto e chiedergli gentilmente di andarsene, di tornare un'altro giorno in cui magari sei più in forma e lo puoi affrontare con migliori risultati.
mi guardo nello specchio, stamani non sono io, sono una Sandra sconosciuta.
mi guardo e non mi riconosco. mi tornano in mente cose non fatte, cose non dette e il foro nel cuore si allarga, finirà per prendersi tutto il posto  alla fine. ma quel sottofondo latente e strisciante, quella sensazione di sospensione, di attesa del peggio, di paura di vivere i dolori, quella sensazione non se ne va. 
alzo il volume della musica, forse mi stordisce un po', mi piace la scossa che trasmette alla scivania il volume ardito.
chiudo gli occhi e penso:  in fondo, domani è un altro giorno.....

Pane cunzato di farina di ceci




il pane cunzato è un pane condito, di solito si fa prendendo il pane ancora caldo e farcendolo con olio, pomodoro, formaggio ecc. ecc.  Io ho provato questa variante mettendo gli ingredienti durante l'impasto del pane stesso....


ingredienti:


100 g. di farina di ceci integrale
250 g. farina tipo 0
190 g. latticello a temperatura ambiente
(in alternativa acqua)
  50 g. farina integrale macinanata a pietra
  30 g. semi di girasole
  75 g. licoli   attivissimo
 7/8 filetti di pomodoro secco 
  20 g. di capperi lavati
  50 g. di olive verdi denocciolate
     1 peperoncino fresco piccante
origano secco
olio extra vergine di oliva
acqua se necessaria



attivare bene il licoli. setacciare insieme le farine e aggiungere i semi di girasole sminuzzati grossolanamente.
sminuzzare anche i pomodori, i capperi e le olive insieme al peperoncini piccante e unire alle farine.
impastare il tutto (licoli, semi, farine e condimenti) con un bel cucchiaio di olivo evo. impastate con amore, mi raccomando, l'ingrediente segreto è necessario. impastate con energia e aggiungete se necessaria un po' di acqua per far si che l'impasto risulti omogeneo ed elastico. lasciar riposare per una ventina di minuti e ricominciare ad impastare con energia. mettete a lievitare l'impasto nel forno con la luce accesa per 7/8 ore. prelevate l'impasto e maneggiatelo il meno possibile, io l'ho messo in uno stampo da plumecake foderato di carta forno e spolverato di farina. lasciatelo lievitare almeno un altro paio di ore. cuocete a 180° per 25/30 minuti tenendo un pentolino d'acqua sul fondo del forno per creare un po' di umidità. lasciatelo a freddare sopra una griglia. noi lo abbiamo mangiato con il formaggio fresco o semplicemente con olio e sale....




questo pane è fatto apposta per PANISSIMO la raccolta di pani da tutto il mondo,
trovate il link per le istruzioni da me e da Barbara , Bread & companatico   per la versione europea










inoltre questa foto è per il mercoledì monocromo Black & White Wednesday 



questa settimana ospiti da My diverse kitchen